Nell’accogliente Riviera Ligure di Levante, sorge Lerici, un piccolo borgo nel cuore del magico Golfo dei Poeti. Lerici è la mia culla estiva, custode di bellissimi ricordi di giovinezza e giornate spensierate. Ormai, da affezionata visitatrice, ho scoperto ogni angolo di meraviglia e spesso mi allontano alla ricerca di nuovi luoghi nascosti. Sei pronto a scoprire i miei segreti per allontanarmi dalla massa turistica? Ecco 5 cose da fare a Lerici veramente “oltre le solite mete”!

Non c’è estate in cui io possa rinunciare a Lerici. Con le sue estati soleggiate e il bel mare che drappeggia la costa, mi ha fatta innamorare. Ma io non sono l’unica: importanti letterati e scrittori hanno soggiornato nella sorprendente cornice del Golfo dei Poeti, per trovare ispirazione nell’ineffabile bellezza. Da Virginia Wolf, a Lawrence, da Mary e Percy Shelley, fino a Byron, che trovò la morte in una tempesta del golfo spezino.
Oggi Lerici è un’ambita meta turistica grazie alle meraviglie del territorio: le sue spiagge, l’ottima cucina a base di pesce e le pittoresche frazioni in collina. Da quando ho cominciato a vedere il mondo con occhi diversi, amo scovare luoghi lontani dai litorali affollati, calette nascoste, scorci poco conosciuti e inseguire tramonti là dove ci sono solo io.
Oggi ti svelo 5 cose da fare a Lerici per una vacanza dove silenzio e meraviglia faranno da padroni.
5 cose da fare a Lerici “oltre le solite mete”!
1. Alla ricerca della “Farfalla dorata”
Ci allontaniamo subito dalle tipiche casette liguri colorate del centro, per dirigerci verso i Monti di San Lorenzo. È una località sul Monte Caprione, nel comune di Lerici. Un fenomeno davvero insolito vela di mistero questa zona. Qui, durante il solstizio estivo, gli ultimi raggi di sole della sera penetrano nella fitta vegetazione e nelle fessure delle rocce. Come per magia, su un monolito compare l’inspiegabile forma di una farfalla dorata.

Per raggiungere la farfalla dorata si può lasciare la macchina sulla Provinciale che da Romito Magra conduce a Lerici, imboccare il sentiero in salita nel fitto bosco e seguire le indicazioni verso Monti San Lorenzo. Ma Attenzione! Il fenomeno è visibile soltanto durante il solstizio estivo. Raggiunge il suo massimo splendore nel mese di giugno, dalle ore 20.00 alle 20.30. Segnatevi le date sul calendario!
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2. Esplorare la Caletta nascosta di Lerici
Sono molte le spiagge sulla costa di Lerici, e quella di San Terenzo è dove sono cresciuta in compagnia di amici. Ma diventando grande una nuova esigenza di pace e tranquillità mi ha pervasa. Sono andata all’esplorazione e ho trovato un angolo di paradiso, lontano da tutto e da tutti.
Si nasconde tra l’acqua verde giada e i faraglioni del Golfo dei Poeti. Piccole grotte costellano i litorali rocciosi. Il suo accesso è quasi impercettibile, quasi come se volesse rimanere segreta e intoccabile. A confermarmelo è la sua intima minuscola dimensione. La Caletta di Lerici è diventata il mio posto nel mondo, dove in estate mi rifugio a contemplare, a scrivere, a riposare l’anima e i pensieri.
Scopri qui come arrivare alla caletta di Lerici.
La Caletta si rabbuia velocemente dopo l’ora di pranzo. E allora per terminar la giornata in bellezza, non resta che seguire il prossimo consiglio!
3. Arrivare fino a Tellaro a piedi ammirando il Golfo dei Poeti dall’alto
Non servono sentieri nascosti o introvabili per ammirare dall’alto la bellezza del Golfo dei Poeti. Basta percorrere la via principale che da Lerici porta a Tellaro. Da Piazza Garibaldi, si imbocca la lo stretto tunnel di fianco al Forno Casalini, seguito da una ripida scalinata. La via che dalla piazza di Lerici porta alla collina, anticamente era detta “La Carpaneta”, per la presenza dei carpini.
Arrivati in cima, al bivio si imbocca la strada principale, chiamata Località Cala. Si prosegue sempre seguendo le dolci curve pianeggianti. Scorci improvvisi compaiono dietro la macchia mediterranea che talvolta oscura il mare. Il suo profumo mi invade le narici, e mi sento felice di respirare l’aria pura della Liguria. Dall’alto scorgo l’acqua celeste e le spiagge dorate dell’Eco del Mare e di Fascherino. Non è difficile immaginare la ragione del nome Golfo dei Poeti. Qui la poesia si respira nell’aria.

Dopo 2,2 chilometri e 30 minuti di camminata, si giunge al piccolo borgo marinaro di Tellaro, proprio a picco sul mare. Tellaro mi ha sempre affascinata, sia per le sue casette color pastello, che per l’insolita leggenda a cui è legata. Si narra di un polpo che al suono di campane salvò i tellaresi dall’attacco pirata dei saraceni.
4. Scoprire le baie del Golfo dei Poeti in canoa, sup, o barca
L’esperienza più bella rimane solo una: vivere il golfo dei Poeti a pochi schizzi dalla superficie del mare. E non può che offrirla un giro in canoa o in sup (stand up paddle), una lunga tavola come quella da surf, e in cui si rema stando in piedi, in ginocchio o seduti.
Dalla spiaggetta dietro al Castello di Lerici si può partire alla scoperta della baia di Maralunga, con le sue inimitabili spiaggette irraggiungibili a piedi. Si arriva a scoprire la grande grotta di Maralunga, proprio sul promontorio che separa questa baia a Cala Maramozza. Qui si tova la meravigliosa Caletta di Lerici, immersa tra faraglioni, sorgenti d’acqua e piccoli lembi di spiaggia da scoprire solo via mare.

Le canoe si possono affittare da Kayak Buena Onda, un chioschetto verde in Calata Mazzini, ai piedi del castello.
Affittando la barca, si possono esplorare baie più lontane: l’Eco del Mare, Fiascherino, fino alla più lontana Tellaro. Gli occhi si riempiono di meraviglia. Si ammira il golfo dei Poeti da un’altra prospettiva, come se non si fosse più protagonista del borgo, un grande palcoscenico sulla costa, ma spettatori in un’immensa sala celeste.
5. Guardare il tramonto da Pugliola
Pugliola è una piccola frazione sulle colline di Lerici, con le sue tipiche casette colorate raccolte intorno alla chiesetta di San Nicolò e Santa Lucia. Già dal lungomare della Venere Azzurra si può vedere un puntino rosato di case che sovrasta l’intero promontorio. Non è difficile immaginare la meravigliosa vista sul Golfo dei Poeti. Da qui, il tramonto non ha fine. Il sole cala dolcemente nel mare con le sue sfumature arancioni. L’orizzonte è infinito e la bellezza non ha limite.
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Se ti vuoi immergere nella natura, leggi anche dove si trova la Caletta nascosta di Lerici, in Liguria e il Parco delle cascate di Molina.
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buongiorno e complimenti per le dritte su LERICI, nel caso ti capitasse di ripassare da queste parti consiglio una visita all’interno nei borghi di ARCOLA TREBBIANO VEZZANO
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grazie buona giornata