La Costa Brava mi affascina per le sue magiche calette nascoste. Alte scogliere rocciose collegano i litorali dei villaggi spagnoli. Lentamente discendono verso il mare turchese trasformandosi in spiagge. Il Camino de Ronda, da Calella de Palafrugell a Llanfranc, emoziona per i suoi punti panoramici sulle baie naturali. E ancora ignari di vedere il tramonto più bello del viaggio in Spagna, ci inoltriamo alla scoperta della Costa “impervia e selvaggia”.
È il quinto giorno del nostro tour on the road tra Francia e Spagna, il secondo in Catalogna. Abbiamo già assaporato i seducenti profumi della Provenza, la natura incontaminata, le sue baguette e anche i formaggi locali. Siamo arrivati in cima alla Cattedrale di Girona, scalando la sua ripida gradinata. Ora, il nostro viaggio ci conduce in Costa Brava, tra villaggi di pescatori e romantiche spiagge al tramonto.
Calella de Palafrugell: la bellezza della sorpresa
È pomeriggio inoltrato ormai. Abbiamo passato la mattinata in una caletta isolata di Tamariu, gustato una deliziosa paella, e sonnecchiato in siesta dopo il pranzo. Ci siamo rilassati, senza la mia solita frenesia che mi porta sempre a pensare a cosa farò dopo. Soltanto serenità e pace in una delle spiagge più autentiche del Mediterraneo.
Ma ora, ci dirigiamo verso Calella e Llanfranc, gli altri due comuni di Palafrugell insieme a Tamariu, distante qualche minuto in auto. La nostra è un’esplorazione vera e propria: niente foto, niente informazioni, scopriremo un territorio per noi ancora vergine. È la bellezza della sorpresa!
Calella de Palafrugell: Platja Canadell
Arrivati a Calella de Palafrugell, ci districhiamo tra il labirinto di vicoletti bianchi. Imbocchiamo casualmente una delle stradine che porta verso il mare e ci ritroviamo davanti a Platja de Canadell. È la spiaggia simbolo della Costa Brava, la più fotografata, la più scenografica. Alcune barchette in legno sono arenate sulla sabbia e danno un brio di colore al lungomare. Basse casette bianche con le loro serrande blu popolano la costa e l’infrangersi delle onde risuona nell’aria.
Ma ciò che mi colpisce di più in questo momento è una piccola taverna, all’angolo tra spiaggia e vicoletto. Si chiama Puerto Limòn e con i suoi affreschi sulle pareti bianche, sembra così lontana dalle ambizioni turistiche. In quelle pareti sembra conservarsi l’identità storica del popolo catalano.
Il Camino de Ronda: da Calella de Palafrugell a Llanfranc
I litorali della Costa Brava sono costellati di spiaggette isolate e un percorso panoramico le collega incredibilmente tra loro: è il Camino de Ronda, da Sant Feliu de Guixols fino a Begur, per un totale di ben 43 chilometri. In antichità era un camminatoio per proteggere la costa dagli attacchi dei contrabbandieri, ma ora si è trasformato in una meravigliosa camminata vista mare.
Il Camino de Ronda tocca anche Calella de Palafrugell, ed è il perfetto percorso per esplorare i dintorni! Noi decidiamo di prendere la direzione Nord, verso il villaggio di Llanfranc. Se ci fossimo diretti dalla parte opposta, il Camino de Ronda ci avrebbe portati più a Sud, verso la Playa central de Calella, con Platja de Malaspina e Port Bo, il centro marittimo del paese. Allontanandoci dal centro urbano, avremmo raggiunto calette più nascoste, come Cala de Sant Roc e Port Pelegrì. Infine saremmo arrivati al Jardín botánico de Cap Roig, con meravigliose piante provenienti da tutto il mondo.
Ma le luci del giorno fra poco scompariranno e optiamo per un percorso più breve, una ventina di minuti. Così ci ritroviamo sotto degli splendidi portici bianchi, “las Vueltas”, dove un tempo i marinai in riva al mare lavoravano. Un ultimo sguardo sognante a Platja de Canadell, e via verso Llanfranc!
Ora sovrastiamo il mare dall’alto! Saliamo sempre più su e sotto di noi le onde si infrangono dolcemente contro le pareti rocciose. La sottile linea che separa mare e cielo si confonde dell’univocità del loro colore azzurro chiaro. È la variegata vegetazione che dona colore al percorso: fiori gialli si abbinano al verde di cactus e piante di agave. Sembra di entrare in un giardino tropicale!
Ad un certo punto, il Camino de Ronda svolta verso nord-est e cominciamo a intravedere il porticciolo e la lunga spiaggia di Llanfranc. Lo sguardo arriva fino alla montagna di Sa Guarda, con il simbolico faro di San Sebastiàn, il più potente della costa catalana. Protegge la baia dalla singolare bellezza e ai suoi piedi sorgono i resti di un antico villaggio iberico.
Giunti al termine del Camino de Ronda: Llanfran e il tramonto più bello della Costa Brava
Scendiamo verso il paese e un mercatino di artigianato anima la piazzetta. Riconosco subito in Llanfranc l’identità più vera dei paesini della Costa Brava: casette bianche sul lungomare e barchette in legno arenate sulla sabbia, a ricordare l’origine marinara di Llanfranc.
La spiaggia ormai si è svuotata e la sua sabbia dorata luccica sotto gli ultimi raggi di sole. Ormai i turisti saranno rientrati nelle loro camere a prepararsi per la cena, dimenticando di vivere l’ora più bella della giornata. Ma noi non ci perderemo il tramonto. Un venticello leggero avverte che sta calando la sera e con cura scegliamo un angolino isolato tra le barchette aggrovigliate.
Qui, in tranquillità ci godiamo un aperitivo fai da te: nachos abbinati ad una piccantissima salsa brava arancione! E nel frattempo, un tramonto meraviglioso fa capolino all’orizzonte. Il cielo comincia a colorarsi di sfumature rosee e il sole scompare oltre il mare.
Ormai l’oscurità è calata su Calella e Llanfranc, ma le luci dei ristorantini cominciano ad accenderci e l’allegro vocìo di turisti affamati si sostituisce armoniosamente al nostro lungo momento di serenità.
“Due giorni in Costa Brava, la costa “impervia e selvaggia” non sono abbastanza. Vorremmo riavere l’occasione di ammirare il tramonto di Tossa dalle mura della Villa Vella, rubato però dalla voglia di ascoltare i musicisti locali, tra vento e tapas. Vorremmo fermarci di più a scoprire qualche nuova caletta nascosta, le taverne lontane dalle ambizioni turistiche, assaggiare ancora e ancora la paella di Tamariu, e magari salire anche fino al faro di Llanfranc. Ma i più di 1000 chilometri percorsi non bastano a fermarci. Ci allontaniamo alla volta di Barcellona, lasciandoci un pezzo di vita e di cuore.” @lupi_ingiro
Leggi anche i miei racconti di viaggio a Tamariu e in Provenza!
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Ammetto che conosco questa zona solo di nome e ne so davvero molto poco; quindi per me è stato molto interessante leggere il tuo articolo così ricco di informazioni!
Grazie! Ti aspetto ai prossimi articoli su mete poco conosciute e fuori dalle rotte turistiche allora😊
Vorrei informazioni su viaggi Spagna
Ci sono stata 2 anni fa, alloggiavo proprio a Calella! I murales mi sono rimasti nel cuore, così realistici!
Non conoscevo questo angolo di mondo ma con la tua bella e dettagliata descrizione mi hai fatto fare un bel viaggio virtuale 😍
Grazie, se passi di li sicuramente merita una visita 😊
Complimenti hai scritto questo articolo veramente con passione e leggendolo mi è sembrato di essere lì con te. Non conosco bene questa zona e mi hai fatto venire voglia di fare questo viaggio on the road,
La costa Brava è magica. Ci sono stata nell’estate 2016 ed è stata una delle vacanze più belle della mia vita.
Mi fa piacere, è davvero bellissima😊
Questi paeselli appartati e mezzi sconosciuti ai più sono un vero e proprio gioiello! Sarebbe proprio una tappa che includerei se andassi in Costa Brava.
Bravissima, meritano proprio un posto nella lista dei desideri
Devo dire che mi stai facendo venire non pochi dubbi, nel senso che in questi giorni stavo pensando a un viaggio on the road nei Paesi Baschi… però con questo articolo e con quello su Tamariu mi stai facendo cambiare idea 😉 Ora sto pensando di cambiare destinazione!
Mi ispira molto il Puerto Limòn.
Io ho amato la Costa Brava! Non sono stata nei paesi Baschi, ma ti posso assicurare che sarebbe le calette nascoste della Costa Brava sono imperdibili 🙂
Non conosco benissimo la Costa Brava, mi sono sempre spinta un po’ più a ovest, ma ciò che sono riuscita a vedere mi è piaciuto moltissimo. Non conosco questo luogo, ma ha il sapore tipico del paese spagnolo di mare dove pesce e sangria scorrono a fiumi tra i turisti. Meravigliosa Spagna!
Il camino de ronda è magico! Speriamo di poter ripartire presto!
Che sogno la Spagna! Grazie per tutte le indicazione, il Camino de Ronda sarà nella milan lista desideri
Si, aggiungila e non te ne pentirai!