Tra le dolci colline di Quattro Castella, uno dei comuni più belli di Reggio Emilia, potrete assaporare la bellezza della natura, il canto degli uccellini, il fruscio della vegetazione e gli incredibili panorami che spaziano su tutta la città. Qui, tra i campi di grano dorati e il cielo azzurro, trascorrerete il vostro weekend in armoniose passeggiate e camminate. Allora, sei pronto a scoprire i 4 sentieri più belli di Quattro Castella? Vieni con noi!
Scopriremo i sentieri di Quattro Castella insieme a Eleonora e Angela del Blog di viaggi “Mamme in fuga“, due instancabili mamme col desiderio di far conoscere il mondo ai loro “monelli” e condividere i loro momenti di evasione!
I due sentieri a Quattro Castella consigliati da Lupi in giro
Fin da bambina ho vissuto nella “Bassa reggiana”, come gli abitanti della mia città la chiamano. Ancora non desideravo scappare dal torrido caldo estivo della zona. Pensavo fosse la normalità a Reggio Emilia, fino al momento in cui, aprendo gli occhi e il cuore, mi innamorai. Con lui, scoprii i venticelli leggeri e la frescura delle prime colline di Quattro Castella. Da quel momento non ne potei più fare a meno. Divenne un bisogno di evasione e pace.
Ecco allora i miei consigli per le vostre passeggiate tra le colline di Quattro Castella
Puianello – Costa di Montecavolo – Puianello: immersi nelle colline
Il primo sentiero tra le colline di Quattro Castella comincia nella piazza di Puianello. Salendo dolcemente per Via Valentini sarete affiancati da grandi alberi di acero e potrete già vedere in lontananza il campanile della Chiesa di Mucciatella, dove arriverete dopo circa 1 Km. Potete decidere di parcheggiare l’auto anche qui, davanti al cimitero, se vorrete evitare la prima salita. Ora vi inoltrerete nel tratto più affascinante del sentiero, quello che io ho amato di più fra tutti i percorsi tra le colline di Quattro Castella.
Imboccate la stradina sterrata, seguendo le indicazioni del cartello bianco e rosso per “Carbognano” e “Canossa”. Oltrepassata una serie di villette, proseguite a destra al bivio (il sentiero è segnato). Vi troverete sul crinale della collina, qui la vista è meravigliosa: a sinistra potrete ammirare la valle del Crostolo e il piccolo paesino di Vezzano. Dall’altra parte invece, l’orizzonte spazia sulle colline dorate di Puianello e Montecavolo, brillanti di grano nei primi mesi estivi. Sul crinale scorgerete villa Montegaio e con lei, i colori e le forme danzanti delle colline vi cattureranno. Il panorama vi regalerà emozioni!
Percorsi ormai 3,5 km dalla partenza, comincerete a salire verso la Costa di Montecavolo, e vi immergerete in un fitto boschetto dove udirete il canto grazioso degli uccellini nascosti. Al bivio scegliete la destra, siete arrivati al Punto Panoramico 2, e ora potrete ammirare la Costa di Puianello che avete appena percorso.
Seguite la strada asfaltata per un altro chilometro e arriverete al Punto Panoramico 1. I vigneti vi esalteranno la vista, mentre da lontano scorgete il paesino di Montecavolo. Proseguite sempre per Via Venezia dove villette a scorci sulle colline vi accompagneranno fino alla Chiesa dell’Annunciazione.
Da qui, la strada sarà completamente in discesa fino al centro di Montecavolo. Attraversato il ponticello, girate a destra per imboccare la Strada Provinciale e tornare verso Puianello.
La durata totale del sentiero è di circa 2 ore, la lunghezza di 8,3 km.
Consigli pratici:
- Si può scegliere di tornare indietro prima di salire alla Costa di Montecavolo, oppure prima della Chiesa dell’Annunciazione, se non si vuole percorrere la strada Provinciale lunga 2 Km per tornare a Puianello.
- Percorrete il sentiero nelle ore più fresche, magari al tramonto. L’ombra scarseggia nel primo tratto, ma potrete decidere di fermarvi tra le colline per un pic-nic come cenetta romantica.
- Partite attrezzati con scarpe da ginnastica e acqua, non incontrerete punti ristoro, se non nel centro di Montecavolo.
Sentiero del cerro: da Montecavolo al Parco di Roncolo
Il Sentiero del Cerro vi immergerà tra bellissimi vigneti, boschi e le colorate colline di Montecavolo fino ad arrivare ai prati tranquilli del Parco di Roncolo. Si parte da Via XXV Aprile con una dolce salita costeggiata da vigne, villette e campi di grano. Seguendo la strada, lascerete pian piano alle spalle il paese di Montecavolo ed entrerete nella brulicante vegetazione della Strada del Cerro.
Sulla sinistra noterete ad un certo punto la torre dell’Eremo di San Michele, la chiesetta di Salvarano, che spicca dietro le lontane colline. Eventualmente si può partire anche da qui e in questo caso vi basta seguire il percorso nel boschetto costeggiando le vigne, fino ad arrivare ad un bivio con una casa bianca sulla destra. Girate a sinistra e vi immetterete nella strada che stavamo seguendo.
Dopo circa 3km dalla partenza, oltrepassando piccole barriere in legno, si entra nel sentiero vero e proprio, accessibile solo a pedoni e biciclette. Seguite la stradina costeggiata da bellissimi vigneti e ciliegi, immergetevi nel boschetto e ad un certo punto, una bellissima strada di cipressi e filari vi farà ammirare tutta la Pianura Padana, il capoluogo dall’alto e i calanchi di Quattro Castella. Siete tra le vigne di Venturini Baldini, la famosa cantina del paese.
Costeggiando sempre i filari, scorgerete un cartello nero al bivio. Scegliete la destra, altrimenti vi perderete nei boschi come è capitato a noi! Qualche metro dopo, un altro bivio vi farà scegliere tra il Sentiero della Madonnina o il Sentiero dello Scoiattolo. Il primo, percorso da noi, in 15 minuti di passeggiata nel boschetto, vi porterà all’ampio prato dietro al Parco di Roncolo. Il secondo, in 10 minuti sbucherà nella stradina che porta all’ingresso del Parco di Roncolo.
Al ritorno si può ripercorrere la stessa strada. La durata del sentiero (solo andata) è di circa 1.30 h, mentre la lunghezza di 4,5 Km.
Consigli pratici:
- Partite ad un orario in cui, una volta arrivati, non sarete costretti a ritornare subito. Godetevi invece la pace e la tranquillità della natura nel parco.
- Anche questa volta sono necessarie scarpe da ginnastica e una bottiglia d’acqua.
I due sentieri a Quattro Castella consigliati da Mamme in fuga
In questo periodo post fase 1, stiamo cercando insieme ai nostri bimbi, di riscoprire il bellissimo Appennino Reggiano e i suoi sentieri nascosti. Siamo partite proprio da Quattro Castella, un paese ricco di storia insieme ai suoi affascinanti castelli, sulle prime colline di Reggio Emilia.
Da Quattro Castella al Castello di Bianello: passeggiata nel bosco
Il percorso da Quattro Castella al Castello di Bianello inizia nella piazza del paese, dove abbiamo lasciato l’auto. Percorrendo Via Marconi, tra casette in pietra e alti alberi, siamo arrivate all’ingresso del Parco del Castello di Bianello in Via Bianello. Qui, un lungo viale costeggiato da piccoli cipressi ci innalza lo sguardo verso il cielo, dove il Castello domina dall’alto della collina.
In fondo al viale si trova la mappa del Parco e l’inizio di vari sentieri che portano sia al Castello di Bianello, che ad alcuni punti panoramici sulle colline. Grazie ad una grande varietà di percorsi, potrete personalizzare la vostra passeggiata in base al tempo, alla lunghezza e alla difficoltà, arrivando anche fino alle pendici del Monte Lucio e del Monte Zane. Noi abbiamo optato per il sentiero più adatto anche a bambini, inoltrandoci nel sottobosco girando a sinistra. Una meraviglia per gli occhi!
Un lungo sentiero coperto da alberi e vegetazione si è aperto davanti a noi. I bambini si sono scoperti entusiasti ed hanno iniziato a far volare la fantasia! Hanno cercato animali, ascoltato il verso degli uccellini, trovato impronte e tracce a cui davano un significato inventandosi storie più o meno lunghe. Hanno addirittura trovato un occhio di drago, la zampa di un dinosauro e le impronte degli elfi del bosco.
Arrivati in cima, ci siamo trovati davanti “La corte degli ulivi“, un’area destinata ad un centro per bambini, con possibilità di gioco, creatività, memoria e suggestione. È qui che potrete decidere se allungare il percorso dirigendovi verso il Monte Lucio e il Monte Zane, oppure terminare il sentiero al Castello di Bianello.
Noi, dopo un ultimo tratto in salita, ci siamo trovate davanti al maestoso Castello. Purtroppo quando siamo andati noi era chiuso per lavori in corso, ma non mancheremo di tornare per completare il nostro giro!
Per il ritorno si hanno due possibilità: tornare indietro riattraversando il bosco, oppure prendere la strada sterrata in discesa, passando davanti ai “Giganti di Bianello”, alle “Siepi di Basso Centenario” e tornando in 10 minuti al viale dei cipressi. È stata una bella avventura condivisa con i nostri figli, piena di emozioni ed immaginazione che solo i bambini possono avere!
Consigli pratici:
- Il percorso è super adatto ai bambini con una durata di 20-25 minuti. È leggermente in salita, ma molto dolce.
- Si può percorrere durante tutto l’arco della giornata, perché nascosto dal bosco (a parte gli ultimi 5 minuti). Evitate solo le ore più calde.
- Le scarpe da ginnastica normali vanno benissimo, non è necessario avere quelle da trekking.
- Portatevi acqua e\o merenda, perché non sono presenti punti ristoro. Lungo il sentiero ci sono svariate panchine dove potersi fermare.
Sentiero Natura Rossena: ai piedi del Castello di Rossena
II secondo sentiero che abbiamo esplorato è il “Sentiero Natura Rossena”, facile da trovare e percorrere, ma dalle emozioni non scontate per i suoi panorami! Si tratta di un breve percorso ad anello intorno ai piedi del Castello di Rossena e della Torre di Rossenella.
Arrivando a Rossena, seguite le indicazioni per il castello, dove potrete lasciare la macchina nel parcheggio sottostante, di fronte alla Trattoria Rossena. Incamminatevi a piedi verso il Castello, sulla via asfaltata di fronte alla trattoria. In pochi minuti vi troverete all’interno del borgo storico. Tra casette in pietra e vicoletti tornerete indietro nel tempo. Il sentiero poi gira a sinistra scendendo fino ad uscire dalla zona abitata.
Inizia da qui un panorama meraviglioso sulla bella Reggio Emilia e le sue colline. La strada asfaltata arriva ad un bivio che si dirama in due sentieri distinti: proseguendo per lo sterrato scenderete verso Ciano d’Enza, unendosi al famoso Sentiero dei Ducati (un lungo cammino che in più tappe percorre gli antichi confini dei ducati di Modena, Reggio Emilia e Parma, lungo la valle del torrente Enza). Proseguendo la stradina asfaltata invece, un cartello indica “Sentiero Natura Rossena”.
Per arrivare alla Torre di Rossenella percorrerete un sentiero in salita e alcuni gradini che vi condurranno alla base della torre. Se volete consultare orari d visita e costi, potete leggere qui.
Lo ammettiamo: camminare immersi nella natura ci dona un senso di pace, così rilassante da goderselo al massimo. Il silenzio ci ha accompagnato per tutta la nostra camminata. Il panorama ci ha lasciate senza fiato, non sapevamo più dove fermare lo sguardo. Dall’alto, dominavamo Reggio Emilia. Dal basso, eravamo sovrastate dalle montagne appenniniche. Di fianco a noi, in tutta la sua magnificenza, sorgeva il Castello di Rossena. Che dire… l’Appennino Reggiano sa regalarci panorami davvero stupendi!
Consigli pratici:
- Il “Sentiero Natura Rossena” dura circa mezz’ora
- Percorso adatto ai bambini di qualsiasi età oltre che all’utilizzo dei passeggini
- Abbigliamento sportivo e scarpe da ginnastica, non necessariamente da trekking
- Per una sosta golosa è presente la Trattoria Rossena
- Certi tratti del percorso si trovano all’ombra, altri sono al sole. Consigliamo l’utilizzo un cappello
Leggi anche le altre mete nella provincia di Reggio Emilia!
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Se ti vuoi immergere nella natura, leggi anche dove si trova la Caletta nascosta di Lerici, in Liguria e il Parco delle cascate di Molina.
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Articolo molto utile a tutti noi reggiani! Alcuni sentieri non li conoscevo. Magari andrò a Quattro Castella una bella domenica ! Grazie
Grazie a te! Quattro Castella è davvero un rifugio di pace per i reggiani😊